Essa permette di verificare se una lavoratrice o un lavoratore risulti “svantaggiato”, e se quindi al suo datore
di lavoro possano essere riconosciuti gli incentivi all’assunzione. Sono incentivabili le assunzioni di persone che, nei sei mesi antecedenti alla data in cui si effettua la richiesta, non hanno avuto rapporti di lavoro subordinato, o che hanno avuto rapporti di lavoro conclusi e di durata non superiore a sei mesi (i periodi di lavoro intermittente, tirocinio e LSU non rientrano nel conteggio); oppure che hanno svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato da cui derivi un reddito
inferiore al reddito annuale minimo escluso da imposizione. La funzionalità di Anpal restituisce le informazioni relative all’incentivabilità della persona verificando la presenza o meno di comunicazioni obbligatorie e non tiene conto di eventuali periodi di lavoro autonomo svolti. Il servizio è a disposizione dei centri per l’impiego, degli operatori iscritti all’albo informatico delle agenzie per il lavoro, dei soggetti iscritti all’albo
nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro e dei cittadini stessi. Fonte:ANPAL Finalmente, dopo tanta attesa, sei riuscito a ottenere quel lavoro per il quale hai tanto lottato: nonostante tu abbia firmato un regolare contratto d’assunzione, sei un po’ dubbioso in merito all’effettiva validità dello stesso e vorresti controllare la tua situazione lavorativa direttamente online, servendoti degli strumenti a tua disposizione. Il problema è che, non avendo mai fatto nulla prima d’ora, non hai la
più pallida idea dei siti da consultare per lo scopo e, di conseguenza, sei alla ricerca di qualche chiarimento sul da farsi. Se le cose stanno proprio in questo modo, sappi che ti trovi nel posto giusto da cui iniziare! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò come vedere assunzione online avvalendoti degli strumenti messi a disposizione dall’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Tramite questo portale, infatti, puoi
facilmente accedere alla tua situazione previdenziale e verificare che il tuo datore di lavoro versi regolarmente i contributi a te dovuti. Dunque, senza attendere un solo secondo in più, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di sciogliere i tuoi dubbi, in completa autonomia. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non
augurarti buona lettura e buona fortuna! Come probabilmente già saprai, l’unico modo per avere una panoramica completa sulla propria situazione lavorativa attuale e passata è fare richiesta della “Scheda professionale del lavoratore”, un documento che contiene le esperienze formative e lavorative di un individuo, incluso lo stato occupazionale e gli eventuali periodi di disoccupazione. Questo documento viene rilasciato, solitamente, dai Centri per l’Impiego territoriali, presso i quali bisogna però recarsi fisicamente. In alternativa, è possibile verificare se si è effettivamente assunti presso un’azienda o, quantomeno, se il datore di lavoro versa regolarmente i contributi spettanti, consultando l’estratto conto contributivo disponibile sul sito dell’INPS. Per poter visualizzare questa informazione online e in autonomia, è necessario essere iscritti al sito dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ed effettuare l’accesso usufruendo delle modalità disponibili: PIN ordinario o dispositivo, SPID o CNS.
Nel corso di questa guida ti spiegherò come ottenere le credenziali d’accesso al portale INPS e come visualizzare, con pochi step, il tuo estratto conto contributivo. Prima di andare avanti, però, ritengo doveroso chiarire un punto fondamentale: dal giorno dell’assunzione all’effettiva acquisizione delle informazioni da parte dell’INPS potrebbero trascorrere alcune settimane. Pertanto, ti consiglio di effettuare il controllo dell’assunzione dopo almeno 30 giorni lavorativi dalla data della stessa, altrimenti l’informazione che cerchi potrebbe non essere disponibile (insinuando, di conseguenza, seri dubbi al riguardo). Come vedere assunzione online tramite INPSFatte tutte le dovute precisazioni di cui sopra, è arrivato il momento di passare all’azione e di spiegarti, nel concreto, come vedere assunzione online, o meglio, come consultare il proprio estratto conto previdenziale disponibile sul sito dell’INPS. Accedere a INPS con PINCome già accennato nelle battute iniziali di questo tutorial, è possibile richiedere il PIN d’accesso al sito Web dell’INPS in tre modi diversi: online (PIN ordinario), tramite Contact Center (PIN ordinario) oppure recandosi in una sede INPS fisica.
Una volta ottenuto il PIN, puoi finalmente entrare nella tua area utente sul sito dell’Ente Previdenziale: collegati, dunque, a questa pagina Web, clicca sul pulsante Entra in MyINPS, poi sulla scheda PIN, immetti il tuo codice fiscale e il PIN ricevuto in precedenza negli appositi campi e clicca sul pulsante Accedi. Adesso, se hai effettuato l’accesso tramite PIN dispositivo, devi portare a termine la Procedura di modifica del PIN, a seguito della quale ti verrà fornito un nuovo codice da usare e conservare per i login futuri: fai clic sul pulsante Avanti per due volte consecutive e attendi che il nuovo PIN venga visualizzato a schermo, quindi stampalo utilizzando l’apposito pulsante oppure annotalo manualmente e conservalo in un posto sicuro. Fatto ciò, completa la procedura di modifica cliccando sul pulsante Avanti e inserendo il nuovo PIN all’interno dell’apposito campo di testo. Per concludere, pigia il bottone Avanti e il gioco è fatto: per maggiore sicurezza, dovrai ripetere questo passaggio ogni 6 mesi. Accedere a INPS con SPID/CNSL’accesso al sito dell’INPS può essere parimenti effettuato con autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): si tratta di un sistema di identificazione unico, tramite il quali privati e imprese possono accedere con semplicità ai servizi messi a disposizione dalla PA. Se non hai ancora provveduto a procurarti le credenziali SPID, puoi richiederle a un Identity Provider autorizzato, scegliendolo tra quelli abilitati alle interazioni con la Pubblica Amministrazione che, al momento, sono: Aruba, InfoCert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste, Sielte, Register e TIM. I passaggi da compiere per ottenere le summenzionate credenziali possono variare da gestore a gestore: in linea di massima, bisogna compilare un modulo online inserendo dati e documenti personali, inviare una copia digitale di questi ultimi ed effettuare la conferma della propria identità tramite kit di firma digitale (con Tessera Sanitaria abilitata CNS o Carta d’Identità elettronica), attraverso la webcam oppure recandosi personalmente presso un ufficio abilitato. Per quanto riguarda i costi, essi variano in base al provider scelto: solitamente, i costi di gestione dello SPID si aggirano intorno ai 35-40€/anno, per i privati cittadini; in alcuni casi, è necessario anche versare una somma di denaro per utilizzare l’autenticazione “de visu” (con webcam o presso ufficio competente), che si aggira intorno ai 20€. Per saperne di più sugli Identity Provider abilitati PA, puoi consultare la pagina dedicata del sito INPS; se, invece, hai bisogno di una mano per ottenere lo SPID, puoi dare un’occhiata alla guida d’approfondimento che ho dedicato al tema. Dopo aver ottenuto le credenziali SPID, puoi effettuare l’accesso al sito INPS con facilità: collegati alla pagina Entra in MyINPS, clicca sulla scheda SPID collocata in alto, premi il pulsante Entra con SPID e, dopo aver scelto il tuo Identity Provider, immetti le tue credenziali d’accesso e fai clic sul pulsante Entra con SPID. Se hai a disposizione la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), il relativo PIN e il lettore digitale da collegare al computer, devi invece recarti nella scheda CNS, cliccare sul pulsante Procedi e selezionare, quando necessario, il certificato di autenticazione contenuto nella carta. Per concluder,e premi il pulsante OK e inserisci il codice PIN della carta CNS. Visualizzare il fascicolo previdenzialeUna volta conclusa la procedura di login nel sito dell’INPS, clicca sulla barra di ricerca collocata in alto a sinistra, digita la frase “estratto conto contributivo” e clicca sull’omonimo riquadro, contraddistinto dalla dicitura Servizio (se stai agendo da computer) o Servizio mobile (se, invece, impieghi uno smartphone o un tablet). Il gioco è praticamente fatto: nella tabella visualizzata su schermo, troverai lo stato dei contributi versati, unitamente al periodo di lavoro, alla tipologia di contribuzione e al nome della ditta per la quale lavori (e di quelle per cui hai lavorato in passato). Se necessario, puoi utilizzare le schede presenti in alto per visualizzare la situazione contributiva relativa alle attività svolte al di fuori del Regime Generale (ad es. per la Gestione Separata).
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica. Come si può sapere se una persona lavora?Come verificare dove lavora una persona? La risposta è il Rintraccio posto di lavoro e reddito, un servizio richiedibile online che consente di verificare l'attuale occupazione lavorativa di una persona fisica presso ditte, imprese private e persone giuridiche.
Come vedere la situazione lavorativa sul sito INPS?È possibile conoscere la propria posizione contributiva attraverso la consultazione dell'estratto conto contributivo, il quale permette di verificare tutti i contributi effettuati all'INPS in favore del lavoratore. L'estratto conto è consultabile nel portale dell'Inps attraverso i servizi online per il cittadino.
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