Come riscaldare una casetta in legno

Le case in legno hanno tantissimi pregi tra cui spicca uno straordinario isolamento termico e di conseguenza, un elevatissimo risparmio nelle spese di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio.
Fanno parte di questo questo circolo virtuoso la sostenibilità ed il rispetto dell’ambiente in quanto non occorre utilizzare risorse inquinanti per il condizionamento degli edifici e le emissioni di sostanze nocive per l’ambiente sono estremamente ridotte.

La parola chiave è VMC Ventilazione Meccanica Controllata con pompa di calore, un’unica macchina che controlla tutto l’edificio, tutto l’anno.
La ventilazione meccanica controllata con recupero di calore permette un continuo ricambio dell’aria in tutti gli ambienti mantenendo la temperatura costante.
L’aria viziata interna viene espulsa, lo scambiatore ne trattiene il calore che sarà utilizzato per scaldare l’aria proveniente dall’esterno, ed immessa nell’edificio alla temperatura desiderata. Lo stesso vale per la stagione calda quando è necessario mantenere la temperatura più bassa.
E’ anche possibile regolare i flussi d’aria negli ambienti che avessero necessità di un maggiore o minore ricambio d’aria.

Distribuzione omogenea del calore e del fresco

L’aria calda o fresca circola in tutta la casa tramite delle bocchette distribuite uniformemente in tutti gli ambienti.
La velocità dell’aria è talmente bassa che non si sente. L’unico modo per avvertirne la presenza, è mettersi davanti alle bocchette con un filo di lana e percepirne il lieve movimento.
I pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto, in direzione sud, catturano i raggi solari fornendo energia pulita a km 0, a supporto dell’impianto di VMC.

Metodi superati per riscaldare e raffrescare

I vecchi termosifoni, alimentati con combustibili fossili, ormai hanno fatto il loro tempo.
Anche i riscaldamenti a pavimento, seppur relativamente recenti, sono ormai superati.
I condizionatori che diffondono aria fredda non servono più.

Oggi è possibile riscaldare la casa senza necessità di collegarsi alla rete del gas.

Dimenticate l’umidità invernale

Quante volte nelle nostre case in muratura durante l’inverno sentiamo l’umidità addosso che ci fa rabbrividire?
E la sensazione di freddo quando ci avviciniamo alle pareti esterne o alle finestre?
Cosa dire poi delle macchie di muffa negli angoli esterni delle nostre pareti?
Non si tratta solo di sensazioni sgradevoli, ma di conseguenze anche sulla salute in particolare per soggetti allergici e con malattie respiratorie perché si vive in ambienti insalubri.

Dimenticate la cappa estiva

In estate, quante volte ci sentiamo sopraffatti da una cappa insopportabile?
Cerchiamo di porre rimedio con ventilatori o condizionatori ma questi hanno dei limiti che percepiamo subito.
Il raffrescamento si estende a tutta la casa, ma gli ambienti più vicini alle bocchette si raffrescano prima mentre le zone più lontane restano più calde. Dobbiamo fare attenzione ai getti diretti di aria fredda che potrebbero farci ammalare.
L’impianto si spegne al raggiungimento della temperatura impostata per poi riaccendersi quando diventa troppo caldo.

Estate e inverno nelle case in legno

Vivere in una casa in legno è completamente un’altra cosa.
La temperatura è costante tutto l’anno in tutti i locali della casa, con un grado di umidità ottimale che ci fa stare bene.
In inverno, toccando le pareti, anche quelle esterne, la sensazione è di un piacevole lieve tepore.
Le macchie di umidità e muffa saranno un ricordo lontano, l’aria è salubre.

L’importanza di isolamento e infissi

Come dicevamo in apertura, le case in legno sono progettate per avere un involucro estremamente performante, dove il legno viene rivestito con un materiale isolante naturale come la lana di roccia.
Anche gli infissi sono molto importanti per ottenere il massimo isolamento dell’edificio e garantire le migliori prestazioni termiche. Per questo si scelgono infissi dotati di vetri termici basso emissivi e guarnizioni estremamente performanti che permettono di trattenere il calore in inverno, di proteggere dall’eccessivo irraggiamento solare in estate, e al tempo stesso lasciano passare la luce.
E’ comunque consigliabile prevedere una schermatura solare con piante o frangisole.

Per verificare la perfetta tenuta all’aria dell’edificio, e quindi l’assenza di spifferi e perdite d’aria dell’involucro, si effettua il blower door test sia in fase di costruzione che a edificio quasi ultimato.

Qualità dell’aria certificata

Se si sceglie di costruire secondo il Protocollo Biosafe, si raggiunge la migliore qualità di vita ad oggi possibile. Con Biosafe, infatti, nella costruzione della casa si utilizzano esclusivamente materiali certificati come non emissivi o basso emissivi di sostanze nocive.
Significa che in casa di respira aria incontaminata come in alta montagna. Fa bene a tutti vivere in un ambiente così salubre, ma pensate a chi soffre di problemi respiratori quale miglioramento a livello di salute può avere!
In estate sarà piacevole rientrare a casa e sentire quell’aria fresca e pulita di cui si potrà godere in ogni angolo della casa in maniera uniforme.

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