Come togliere la pelle spellata dal sole

Cattive notizie in arrivo: quella della pelle spellata non è più una questione limitata a chi ha l’incarnato bianco latte. Purtroppo, i problemi ambientali degli ultimi due secoli hanno portato alla scottatura facile. Il risultato? Anche la cute più resistente può diventare molto sensibile.

Rossore, bruciore, bolle portano a un ricambio precoce degli strati superficiali, con le macchie da spellatura che tutti noi conosciamo. Spesso, comunque, si tratta degli effetti di un’abbronzatura selvaggia, alla quale possiamo rimediare con alcune raccomandazioni. Di seguito vediamo come intervenire quando il danno è ormai in corso.

Come uniformare la pelle spellata?

Una volta calmati il rossore e la sensazione di dolore, possiamo mettere in pratica alcuni buoni suggerimenti. Come togliere la pelle spellata in modo ottimale, quindi? Abbinando due semplici operazioni, che dovrebbero far parte della beauty routine di ogni donna.

Un mix di esfoliazione e idratazione è la soluzione vincente per risolvere il problema in tempi ragionevoli. Il massaggio dovrà essere delicato, con movimenti circolari dal basso verso l’alto e dal centro all’esterno. Per approfondimenti, leggi qui.

Quanto alle sostanze lenitive ed emollienti, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Pantenolo, collagene, malva, aloe, acido jaluronico hanno un’azione riparatrice tanto rapida quanto profonda.

 &lt;/p&gt;&lt;div id="rcsad_Frame3-mobile" class="vda" data-post-id="" data-area=""&gt; &lt;script&gt; window.md = (typeof md !== 'undefined') ? md : new MobileDetect(navigator.userAgent); if(md.phone() || ( md.tablet() &amp;&amp; window.matchMedia("(orientation: portrait)").matches )){ var el = document.getElementById('rcsad_Frame3-mobile'); el.setAttribute('id', 'rcsad_Frame3'); } </p></div> <h2>I rimedi per la pelle spellata dal sole</h2> <p>La cute ha memoria e può risentire degli strapazzi a cui è stata sottoposta perfino a distanza di anni. Pertanto, la finalità principale è <b>rigenerare </b>la<b> pelle dopo </b>un’<b>ustione</b>, anche per limitare i danni agli strati più profondi.</p> <p>La zona più a rischio è quella del volto, non solo per il suo spessore ridotto. Proprio qui il ricambio cellulare avviene in maniera ancora più rapida, rispetto ad altre aree meno esposte. Per la <b>pelle del viso che si spella</b>, quindi, dobbiamo usare cosmetici diversi dai prodotti per il corpo.</p></article></main></div><div id="rcsad_Frame3_4-mobile" class="rcsad_Frame3_x_content vda" data-post-id="" data-area=""> <script> window.md = (typeof md !== 'undefined') ? md : new MobileDetect(navigator.userAgent); if(md.phone() || ( md.tablet() && window.matchMedia("(orientation: portrait)").matches )){ var el = document.getElementById('rcsad_Frame3_4-mobile'); el.setAttribute('id', 'rcsad_Frame3_4'); }

Questi avranno un’azione mirata anche alla prevenzione delle macchie cutanee, spesso frutto di eritemi. E per la pelle spellata dal viso in inverno che cosa possiamo fare? Soprattutto sul naso e sulle guance dei bambini, un’applicazione giornaliera di burro di karitè puro si rivela un vero toccasana. Da provare in tutte le stagioni.

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Abbronzatura che viene via: come togliere la pelle morta

Quando ci si espone al sole l'unico vero modo per prevenire la spellatura è proteggersi. Bisogna ricordare che la protezione è importante anche per prevenire il melanoma. La crema solare va messa ogni volta che ci esponiamo possibilmente nelle ore più calde usando una 50 e dopo esserci abbronzati passare alla 30. La crema va applicata prima di esporsi al sole e più volte durante la giornata in spiaggia o in piscina.

Un'esposizione troppo prolungata, specie nelle ore più calde della giornata ci può portare ad avere delle scottature. Dobbiamo restare sempre idratati, cercando di bere molta acqua seguire un'alimentazione sana ricca di frutta e verdura. E' buona norma poi idratare bene la pelle anche dopo l'esposizione al sole con una crema dopo-sole lenitiva e nutriente.

Tuttavia le spellature di fine stagione sono sempre dietro l'angolo e per poter eliminare la pelle che viene via lo scrub è il metodo più utilizzato per sbarazzarsi della pelle morta. Si utilizza una volta a settimana in genere ma quando si parla di spellamento va effettuato anche a cadenza giornaliera per normalizzare la pelle. Il guanto di crine è anche ottimo per questo tipo di trattamento. 

Cosa fra lo scrub? Lo scrub tira via la pelle "vecchia"e si può tranquillamente realizzare in casa con ingredienti reperibili come farina di riso, miele e bicarbonato di sodio.

Dopo lo scrub se si è soggetti a scottature l'utilizzo di fettine di pomodoro ridona alla pelle un aspetto tonico e rilassato.

Fatto lo scrub è importante idratare la pelle utilizzando una crema molto ricca, o anche un olio naturale come olio di argan, olio di cocco o avocado.

Come togliere la pelle morta dopo il sole?

Lo scrub è indubbiamente il metodo più utilizzato per eliminare la pelle morta dell'abbronzatura. In generale è indicato farne uno una volta a settimana o ogni 10 giorni come routine di bellezza per la pelle del corpo.

Quanto dura la spellatura del sole?

Solitamente la pelle dorata resiste fino a un mese dopo le vacanze, ma tutto dipende da come abbiamo protetto la pelle dal sole e da quanto è stata idratata. Se la pelle comincia a spellarsi durante e dopo le vacanze, vuol dire che l'epidermide non è stata sufficientemente protetta e nutrita con un doposole adeguato.

Cosa fare quando si spella?

Pelle spellata: i rimedi più utili In genere un unguento (per esempio a base di vaselina) o una crema corposa e nutriente sono più adatti rispetto alle lozioni. Attenzione allo scrub: anche se delicato, non è sempre la soluzione adatta.

Come togliere la spellatura in poco tempo?

Con uno scrub, un trattamento che ha la funzione di esfoliare ed eliminare le cellule morte e la pelle morta dal corpo e dalla faccia. Puoi farlo a casa con una ricetta fai da te, con zucchero, miele e olio di oliva o acqua oppure con i fondi di caffè e olio.