Come pulire la cappa della cucina professionale

La cappa è un dispositivo essenziale in cucina, per garantire una qualità ottimale dell’aria, aspirare i cattivi odori e mantenere l’ambiente sano e meno soggetto all’accumulo di grasso e sporco sulle superfici. Ad ogni modo è indispensabile pulire il motore della cappa della cucina regolarmente, per assicurarne il corretto funzionamento e ridurre il rischio di danneggiamenti, incidenti e perdite di efficienza. Ecco come fare. 

  • Le fasi preliminari per la pulizia del motore della cappa
  • La pulizia del motore della cappa della cucina
  • Quali prodotti usare per pulire il motore della cappa dal grasso

Le fasi preliminari per la pulizia del motore della cappa

Prima di procedere con la manutenzione della cappa è importante occuparsi delle operazioni preliminari, per accertarsi che il dispositivo sia perfettamente pulito e in buono stato. Innanzitutto è fondamentale staccare sempre l’alimentazione, per evitare qualsiasi tipo di rischio e lavorare in sicurezza, proteggendosi contro eventuali shock elettrici accidentali. 

Dopo aver scollegato la cappa dalla presa di corrente è necessario procedere con l’ispezione della struttura, dopodiché è possibile iniziare a rimuovere i residui di grasso e sporcizia della superfici. Ovviamente è importante trattare con attenzione il sistema di filtraggio in base al tipo di materiale, seguendo le procedure indicate per la pulire la cappa in alluminio, in legno o in vetro utilizzando tecniche e prodotti specifici

Una volta eliminato tutto il grasso accumulato, sia all’interno che all’esterno dell’impianto, è possibile passare alla pulizia del motore, cominciando a smontare la cappa della cucina per togliere le varie componenti ed eseguire una corretta manutenzione di ogni elemento. L’intervento richiede una certa dimestichezza, ad ogni modo è possibile farlo anche da soli, tuttavia è indispensabile rispettare le indicazioni del libretto di uso e manutenzione, altrimenti è consigliabile chiamare un tecnico specializzato.

La pulizia del motore della cappa della cucina

Dopo al rimozione dei componenti è necessario procedere alla pulizia del motore della cappa, prestando molta attenzione a non bagnare le parti elettriche ed elettroniche del dispositivo di aspirazione dei fumi. In particolare, è indispensabile pulire i filtri della cappa, in quanto qualora dovessero essere troppo sporchi il motore non riuscirebbe a funzionare in maniera corretta, compromettendo il passaggio dell’aria. 

In questo caso bisogna vedere se è possibile pulire i filtri, oppure se è arrivato il momento di sostituirli con dei nuovi modelli, tenendo conto che la durata di questi elementi può andare da 3 mesi fino a un anno in base alla frequenza di utilizzo. Dopodiché bisogna pulire il filtro antigrasso della cappa, presente sia nei sistemi a ricircolo d’aria sia in quelli con scarico esterno, per garantire il funzionamento ottimale dell’impianto ed evitare l’otturazione del condotto di aspirazione.

Il passaggio successivo prevede il controllo della turbina, il componente collegato all’albero motore che genera il movimento dell’aria e ne favorisce l’espulsione nella giusta direzione. La turbina dovrebbe essere sempre pulita, infatti potrebbero depositarsi dei corpi estranei o degli accumuli di sporcizia e grasso, perciò è essenziale togliere ogni residuo e accertarsi che non si sia allentata. Infine bisogna controllare i collegamenti elettrici, eventualmente usando uno sgrassante oppure sostituendo i connettori eccessivamente sporchi o deteriorati.

Quali prodotti usare per pulire il motore della cappa dal grasso

Quando cuciniamo i vapori provocano la formazione di depositi all’interno della cappa della cucina, sporcizia che si attacca a tutti i componenti del sistema di aspirazione e filtraggio compreso il motore. Per questo motivo è fondamentale pulire con frequenza la struttura interna, non solo i filtri e le superfici, ma andando a rimuovere il grasso anche dal motore almeno una o due volte l’anno con un intervento di pulizia più approfondito. 

In commercio si possono trovare diversi prodotti che aiutano a togliere i residui accumulatesi nell’impianto, tra cui sgrassanti specifici e schiume particolari che consentono di eliminare anche i depositi più difficili. In alternativa si possono impiegare prodotti naturali, ad esempio realizzando un composto con acqua calda e aceto di vino bianco, oppure utilizzando del bicarbonato di sodio o del detersivo per i piatti.

Ad ogni modo è importante rispettare le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto, evitare il contatto diretto con le parti elettriche e staccare sempre la corrente scollegando i connettori interni a incastro. Al termine della pulizia bisogna attendere alcuni minuti, per far asciugare tutti i componenti per bene, quindi è necessario rimontare ogni elemento in modo corretto, per poi effettuare una prova e controllare che la cappa funzioni correttamente aspirando i fumi in modo ottimale.