Quanti pannelli solari termici servono per una casa

Se stai per acquistare un pannello solare termico leggi questo breve articolo prima di buttare i tuoi soldi nel cesso!

Vorrei ribadire la differenza tra pannelli solari termici e pannelli solari fotovoltaici. Sembrerà una cosa banale,  ma effettivamente alcune persone, non essendo del settore, fanno ancora confusione sulle due tipologie che pur essendo molto simili nel nome,  sono invece totalmente differenti nel funzionamento nel  rendimento.

Pannello Solare Termico:

Quanti pannelli solari termici servono per una casa

si chiamano appunto termici perchè sono adibiti al riscaldamento termico dell’acqua, questi pannelli venivano impiegati in larga scala 5/10 anni fa per produrre acqua calda per fare le docce;

  • sono molto pesanti e ingombranti,
  • i sistemi con acqua glicolata(antigelo) hanno bisogno di costose manutenzioni e soffrono di gravi problemi di surriscaldamento nei 2 mesi estivi quando le case sono poco utilizzate per via delle ferie o del basso consumo d’acqua calda.
  • forniscono tantissima acqua calda in estate quando  ne serve poca.
  • ne producono pochissima in inverno quando invece ce ne sarebbe molto bisogno.(soprattutto i pannelli piani soffrono dell’influenza negativa della temperatura esterna invernale)
  • L’integrazione di calore  al riscaldamento è praticamente nulla, anche se è a pavimento e a bassa temperatura…

Chi vi dice il contrario promettendovi risparmi in bolletta sul riscaldamento è un ciarlatano!

Non c’è nessuna possibilità di cedere il calore estivo per riaverlo a disposizione in inverno, tutto il calore estivo in eccesso viene perduto e il surriscaldamento (detto anche stagnazione) può causare danni irreversibili ai pannelli e all’impianto.

Pannello Solare Fotovoltaico:

Quanti pannelli solari termici servono per una casa

questi pannelli invece hanno una funzione completamente differente dai termici.  Non hanno niente a che vedere con il calore ma sono invece legati alla produzione di energia elettrica. La parola Fotovoltaico significa proprio:

trasformare  la radiazione luminosa in forza elettromotrice (elettricità). 

Questi pannelli sono molto più leggeri e sottili rispetto ai termici, ed anche esteticamente sono molto più compatibili ed integrabili con i colori e le forme dei tetti.

La manutenzione è praticamente nulla a parte dare una pulita ai pannelli una volta l’anno (è un operazione che si può fare in autonomia se si ha voglia di andare sul tetto con le dovute condizioni di sicurezza per farlo;( non è indispensabile perchè si puliscono abbastanza bene anche con la pioggia).

A differenza del termico forniscono grossi quantitativi di energia elettrica anche in autunno, inverno e primavera, proprio dove si ha molta richiesta di energia, e tutto l’esubero estivo immesso in rete viene conteggiato e pagato annualmente con delle tariffe dedicate.(scambio sul posto)

Fin a qui ho elencato brevemente le differenze e le caratteristiche principali di questi due sistemi che adesso conosciamo meglio.

 Entriamo nel nocciolo della questione:

Sostanzialmente ad oggi,  sia in una casa esistente in cui si vuole abbassare la bolletta o peggio ancora in una nuova costruzione dove si vuole fare un impianto a energia rinnovabile, installare un pannello solare termico vuol dire letteralmente “buttare i soldi nel cesso” e la cosa che mi fa più incazzare  è che i costruttori e i termotecnici/architetti,  continuano imperterriti a proporre questi sistemi come soluzione.

 Sfatiamo il mito che con i pannelli solari termici si possa fare o integrare il riscaldamento; anche installando i migliori pannelli sottovuoto che lavorano qualcosina anche in inverno, l’apporto che si potrà dare al riscaldamento sarà sempre inferiore al 5% del fabbisogno annuo, con l’aggravante che per ottenere questa percentuale di integrazione si dovrà sovradimensionare a tal punto il campo solare, da generare poi spaventosi fenomeni di surriscaldamento estivo.

(tanti  sono costretti a coprire con dei teli i pannelli in estate).

Detto questo possiamo passare al vero scopo dei pannelli solari termici, ovvero fare acqua calda per le docce e i rubinetti.

ripeto…

Il vero scopo dei pannelli solari termici: fare acqua calda per le docce e i rubinetti.

Dovete sapere che con la tecnologia attuale delle pompe di calore professionali e degli impianti fotovoltaici con ottimizzatori predisposti per le batterie di ultima generazione, è possibile produrre acqua calda gratuitamente in grosse quantità praticamente tutto l’anno.

Questo è possibile grazie alla straordinaria capacità degli impianti fotovoltaici di produrre grossi quantitativi di energia elettrica anche in pieno inverno, mettendo di conseguenza a disposizione della pompa di calore,  tutta l’energia  necessaria per riscaldare l’acqua sanitaria.

Lo steso principio viene applicato al riscaldamento, ovvero nel caso ci sia un impianto fotovoltaico ben dimensionato (ad es. 10kw) e una termopompa da riscaldamento professionale, anche il riscaldamento potrà essere coperto per il 60-70% in modo diretto durante l’inverno.

Quindi, per  ricapitolare, oggi le uniche strutture che possono godere dei benefici del solare termico non sono le situazioni residenziali, ma sono le situazioni commerciali o terziarie: alberghi, piscine, palestre, o centri sportivi, perché in questi casi c’è utilizzo di grossi quantitativi di acqua calda nelle ore diurne e nei mesi estivi.

Nelle situazioni residenziali non c’è nessun motivo per applicare questa tecnologia ormai obsoleta e completamente superata dal connubio  fotovoltaico – pompa di calore.

Riassumo i punti fondamentali con delle comparazioni pratiche

Quelle che seguono sono delle comparazioni che sono frutto dall’esperienza maturata sul campo in anni di installazioni e monitoraggi, a differenza di quello che professano i burocrati da scrivania come i termotecnici e gli architetti che sono rimasti all’età della pietra.

  • In una situazione residenziale chi installa solare termico sottrae risorse economiche e spazio prezioso sul tetto al solare fotovoltaico che sarà la risorsa fondamentale per il futuro.
  • Il solare Fotovoltaico in abbinamento alle termopompe genera risorse energetiche tutto l’anno per: le utenze domestiche, per l’acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e in alcuni casi anche per la climatizzazione estiva. Il solare termico dà solo acqua calda per 3 mesi all’anno.
  • Ammortizzare una spesa di 5.000€ per l’installazione del solare termico mediamente richiede 25 anni; ricordatevi che il grosso delle bollette non sono per l’acqua calda ma per il riscaldamento e le utenze domestiche.
  • I costi di gestione di un solare termico sono mediamente 380€ ogni 3 anni; normalmente nessuno fa questa manutenzione e quindi la maggior parte degli impianti termici non funziona correttamente perché non viene mai sostituito il fluido antigelo che solidifica negli anni.
  • Se il risparmio annuo di un solare termico sulla bolletta dell’acqua calda si aggira mediamente sui 200€/ anno ma poi ne costa 380€ ogni 3 anni per le manutenzioni, i tempi di ammortamento diventano biblici.
  • Il fotovoltaico non ha costi di manutenzione, anche se non si puliscono i pannelli le produzioni rimangono comunque accettabili e continuano a sostenere l’investimento fatto con il relativo ammortamento.
  • L’acqua calda e il calore di un solare termico che vengono prodotti in eccesso durante l’estate vengono persi e creano danno all’impianto.
  • L’energia elettrica che viene prodotta in eccesso dal fotovoltaico nei mesi estivi viene immessa in rete e viene retribuita annualmente secondo il regime di scambio sul posto con queste tariffe: la stessa quota che immettete d’estate e che viene consumata d’inverno e di notte viene retribuita con un prezzo inferiore del 40% rispetto a quello che pagate in bolletta (scambio), quella invece che risulta in immissione, perché ne state producendo più di quella che acquistate (vendita) viene retribuita 0,039cent/kwh (questo dato lo trovate aggiornato annualmente nel sito del garante dell’energia).

CONCLUSIONI

Quindi per concludere, per non buttare letteralmente i vostri risparmi nel cesso e vanificare gli investimenti sulla vostra abitazione l’impianto deve rispondere a queste caratteristiche:

un impianto fotovoltaico ben fatto e ben dimensionato, con ottimizzatori di potenza (che aumentano la produzione del 20% rispetto a un inverter tradizionale) e predisposto per batterie, con abbinate termopompe professionali che sfruttano l’energia elettrica prodotta gratuitamente per riscaldamento e acqua calda, equivale a: UN OTTIMO INVESTIMENTO!

Nella guida che puoi scaricare gratuitamente ti spiego nel dettaglio perchè

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Fate molta attenzione perchè di aziende commerciali che stanno speculando su questo settore, mandando in giro commerciali d’assalto che non sanno neanche che cosa vendono facendo promesse iperboliche, è pieno il mercato.

Diffidate da chi non vi espone nozioni tecniche approfondite e spinge solo sul fatto che ci sono le detrazioni fiscali in abbinamento al risparmio in bolletta: è una trappola per buttarvi sulla schiena un finanziamento da 40.000€ per 10 anni rifilandovi un prodotto mediocre al doppio del prezzo di mercato che poi non rispetterà le aspettative.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento, o se venite contattati da queste commerciali in cerca di polli da spennare (non faccio nomi, ma ce ne sono tantissimi) non esitare a chiamarci, sapremo darti le giuste indicazioni e i giusti parametri per capire se ti stanno appioppando una fregatura.

Quanti pannelli solari termici servono per una famiglia di 4 persone?

In genere per una famiglia di 4 persone due pannelli (circa 4-5 mq netti in tutto) sono sufficienti per rispondere molto bene alle esigenze di ACS su base annuale.

Quanti pannelli solari servono per riscaldare una casa?

La grandezza dell'impianto dipende dai consumi energetici e da altre caratteristiche tecniche della casa. Un dimensionamento corretto è mediamente intorno a 1 mq di pannelli solari ogni 10 mq di superficie abitabile. Si possono utilizzare anche collettori a tubo sottovuoto.

Quanti pannelli solari servono per acqua calda?

Sulla base delle regole generali di dimensionamento, possiamo fornire le seguenti indicazioni: 1,2 mq di pannello solare per ogni persona per l'Italia Settentrionale. 1 mq per ogni persona per l'Italia Centrale. 0,8 mq per ogni persona per l'Italia del Sud.

Quanto costa un impianto di pannelli solari termici?

I costi di un solare termico: facciamo un calcolo. Il sistema a circolazione naturale con collettori solari a piani vetrati ha un costo che può oscillare da €400 a €800 a metro quadro. Uno a circolazione forzata con pannelli a piano vetrato può mantenersi tra €800 e €1500 a metro quadro.