Quante carte per giocare a scala 40

Le carte francesi sono tradizionalmente il modo migliore per organizzare bei giochi di gruppo. Tutti le conoscono e le hanno usate almeno una volta, e si possono usare per titoli davvero semplici e molto coinvolgenti, alla portata di chiunque.

Tra questi c'è la celebre Scala 40, una sorta di variante più facile del Burraco (anche se hanno origini diverse). Da anni questo titolo spopola nelle vacanze estive e invernali, sia di fronte a un bel gelato che a una bibita calda a Natale.

E se c'è qualcuno alla tavolata che non ci sa ancora giocare, ecco le regole di Scala 40 spiegate semplici: bastano pochi minuti per imparare e padroneggiare questo divertente gioco di carte.

Obiettivo di Scala 40, giocatori e organizzazione del tavolo

La Scala 40 è uno dei titoli francesi più adatti ai gruppetti di amici non eccessivamente numerosi. In teoria possono giocare da 2 a 6 persone, ma risulta molto più divertente con almeno 4 partecipanti.

L'obiettivo è comune a quello di molti altri giochi di carte, anche più moderni, come si può vedere dalle regole di UNO. Bisogna infatti rimanere senza nessuna carta in mano, per vincere il round e accumulare penalità nei punteggi degli altri in base alle carte rimaste nelle loro mani.

Intuitivamente, perciò, quanto prima un giocatore riuscirà a finire tutte le carte nella propria mano, quante più carte ci saranno ancora in giro nelle mani degli altri. E quindi le loro penalità aumenteranno, incrementando le possibilità di vittoria di chi si è aggiudicato il round.

Per organizzare una partita di Scala 40 servono due mazzi identici di carte francesi, includendo anche i quattro Jolly, per un totale di 108 carte. I mazzi vanno mescolati insieme e devono avere lo stesso dorso, per non consentire alcuna distinzione o calcolo delle carte già uscite e quelle rimanenti. Ogni carta, si può intuire, sarà quindi presente in doppia copia (eccetto i Jolly che sono 4).

All'inizio della partita, ogni giocatore riceve 13 carte in mano. Si scopre la prima carta del mazzo di pesca (che è coperto), per formare l'inizio del mazzo degli scarti (che è scoperto). La sfida può avere inizio, avvicendandosi a turno in senso orario.

Il turno di Scala 40: come si giocano le carte e le combinazioni

Si gioca a turni, uno alla volta, e solo il giocatore di turno può fare mosse. Il turno inizia e finisce sempre allo stesso modo:

  • all'inizio, il giocatore deve pescare una nuova carta (di solito dal mazzo di pesca, ma c'è un'eccezione che vedremo dopo), e aggiungerla alla sua mano;
  • alla fine, deve scartare una carta nel mazzo degli scarti.

Nel mezzo si realizza il cuore di questo gioco: calare carte sul tavolo, quante più si riesce alla volta, per liberarsene. Ci sono due modi per calare carte sul tavolo:

  • comporre delle combinazioni previste dalle regole;
  • aggiungere una o più proprie carte alle combinazioni già presenti sul tavolo (ma si può fare solo dopo aver effettuato una mossa di apertura).

Le combinazioni che si possono calare dalla mano sono le scale (almeno 3 carte con numero successivo l'una all'altra) e le carte uguali (almeno 3 carte con lo stesso numero o simbolo, ma mai due carte perfettamente identiche).

A inizio partita, i giocatori tendono ad accumulare sempre le proprie 13 carte, pescando e scartando nel tentativo di ottenere in mano abbastanza combinazioni da effettuare una mossa di apertura.

Si possono iniziare a calare carte sul tavolo, infatti, solo se si riesce ad “aprire”: significa che la somma di tutte le carte calate insieme deve totalizzare almeno 40 punti (le figure valgono 10, l'asso vale 1 o 11 a seconda di dove venga giocato). I jolly possono assumere l'identità di qualsiasi carta, a patto che il giocatore dichiari la carta simboleggiata.

Scala 40 dopo che si è aperto: mosse aggiuntive e fine del gioco

Quando un giocatore ha già aperto, in ogni turno suo turno può calare delle combinazioni aggiuntive di qualsiasi valore egli voglia, senza limiti numerici; ha inoltre accesso a delle tecniche di gioco aggiuntive, che velocizzano la fine del gioco.

Può per esempio aggiungere carte idonee a unirsi a ogni combinazione già sul tavolo, anche quelle degli altri giocatori. Se qualcuno avesse giocato una scala 6-7-8, per esempio, potrebbe unirvi il suo 5 o il suo 9.

Può anche prendere Jolly dal tavolo se li sostituisce con la carta che il Jolly rappresentava. In tal modo, può conservare o usare il Jolly appena preso per favorire le sue altre combinazioni. E infine, a inizio turno può decidere di pescare la carta in cima al mazzo degli scarti (che è visibile), invece che quella in cima al mazzo di pesca, se gli è congeniale per avanzare nel gioco.

Il round termina quando un giocatore riesce a chiudere, cioè a finire il proprio turno scartando l'ultimissima carta rimasta in mano. Attenzione: scartare è obbligatorio, quindi non è consentito finire tutte le proprie carte prima di poter scartare l'ultima! In rari casi un giocatore può aprire e chiudere nella stessa mano; è una mossa rischiosa (perché si attende molto prima di farla), ma consentita e potente, che darà indubbiamente agli altri delle elevate penalità.

Quando il round termina, gli altri giocatori sommano i punteggi delle carte rimaste nelle proprie mani (qui l'Asso vale sempre 11 e il Jolly 25). Questa somma diventa una penalità, e un giocatore viene eliminato dal tavolo quando raggiunge 150 punti di penalità.

Gli altri continuano a giocare finché non ne rimane uno solo, ma in realtà, ogni tavolo di gioco può decidere di giocare con regole diverse; ad esempio, si può organizzare che quando qualcuno raggiunge 150 penalità, chi ha il punteggio più basso tra gli altri è nominato vincitore. In tal modo nessuno verrà escluso dalle partite.

Con regole così semplici e coinvolgenti, non c'è alcuna sorpresa nel sapere che Scala 40 sia tra i più popolari giochi di carte francesi anche nel nostro paese.

Quali sono le regole di Scala 40?

A norma di regolamento, la prima volta che il giocatore di Scala 40 cala un gioco, la somma del valore delle carte che cala deve essere almeno pari a 40 punti (da cui il nome del gioco: 'Scala 40'); per raggiungere tale punteggio, il giocatore può calare anche più di una combinazione o sequenza.

Quante devono essere le carte in un mazzo?

Nel mazzo di 52, ciascun seme contraddistingue tredici carte: dieci numerali, dall'asso al 10, e tre figure. I semi più diffusi nel mondo sono quelli detti francesi, composti da: cuori, quadri, fiori e picche.