Quanta marmellata mangiare al giorno?
Secondo le tabelle LARN per l'Italia, il consumo giornaliero di marmellata è fissato a 20 grammi al giorno (pari a 2 cucchiaini da té colmi) che possono corrispondere a circa 44-50 kcal.
Quanto fa ingrassare la marmellata?
Ma fa ingrassare? Come già accennato, la marmellata e la confettura sono preparati ricchi di zuccheri che fanno senz'altro ingrassare se consumati in eccesso. Tuttavia questi preparati vengono ampiamente utilizzati per la prima colazione, da spalmare su fette biscottate o sul pane.
Come deve essere una buona marmellata?
Riassumendo, una marmellata deve avere le seguenti caratteristiche:
- non deve essere troppo calorica, diciamo che al massimo deve avere al massimo il 50% di zuccheri;
- deve riportare la dicitura extra, ovvero deve avere più di 45 g di frutta per 100 g di prodotto, ma sarebbe bene sceglierne una con almeno 80 g di frutta;
Quanti grammi di marmellata a colazione?
O, in alternativa, si può optare per 2 yogurt da latte intero (250 g), una tazzina di caffè, una porzione di fette biscottate integrali (30 g) con della marmellata (20 g) e una porzione di frutta fresca (150 g).
Cosa mangiare con la marmellata?
La marmellata può essere un gustoso ripieno per la pasta fresca, soprattutto le varianti al limone, all'arancia, alla cipolla o ai frutti di bosco, con un gusto leggermente acidulo. Yogurt fresco, muesli croccanti e marmellata: un tris equilibrato per cominciare al meglio la giornata.
Quali sono i benefici della marmellata?
- La marmellata è un alimento altamente digeribile, adatto a chi ha problemi di gastrite; inoltre l’aggiunta di zuccheri abbassa fortemente l’acidità iniziale della frutta, per cui non dà sintomi di bruciore allo stomaco. Controindicazioni ed effetti collaterali della marmellata.
Quali sono le calorie per marmellata?
- In 100 g di marmellata in media vi sono 220 kcal (le variazioni dipendono dal tipo di frutta). Ovviamente, quindi, il miele è più calorico, ma bisogna però dire che esso è preferibile allo zucchero e quindi alla marmellata perchè è un prodotto naturale, ed un maggiore potere dolcificante per cui viene utilizzato in minore quantità.
Quanto calorie ha il miele o la marmellata?
- Ha più calorie il miele o la marmellata. In 100 g di miele sono contenute 302 kcal. In 100 g di marmellata in media vi sono 220 kcal (le variazioni dipendono dal tipo di frutta).
Il miele, al contrario di quanto molti credono, è abbastanza simile allo zucchero. Rispetto al più tradizionale dei dolcificanti è però ricco di alcune sostanze particolarmente utili all'organismo: vitamine, sali
minerali ed antibiotici naturali. Generalità
Considerando le piccole dosi di miele consumate bisogna comunque considerare che l'apporto effettivo di tali micro e oligoelementi è decisamente basso.
Differenze
Il miele ha un potere dolcificante che varia in base alla sua composizione. I mieli, infatti, non sono tutti uguali.
Nota: anche lo stesso "potere dolcificante" è un parametro che varia - talvolta di parecchio - a seconda della fonte bibliografica e dell'ente di ricerca.
Poichè fruttosio, glucosio e saccarosio - gli altri glucidi sono contenuti in misura decisamente inferiore - hanno un potere dolcificante diverso tra loro, la risultate del rapporto tra la loro quantità e quest'ultimo parametro determinerà il potere dolcificante del miele in oggetto. A ciò bisogna inoltre aggiungere che il miele conteiene circa il 20% d'acqua, mentre il saccarosio è quasi totalmente asciutto.
Attribuendo al saccarosio un potere dolcificante pari a "1", il miele oscilla da 0,7-0,8 a 1,1.
Il miele ha un contenuto calorico più basso (304 Kcal per 100 grammi contro le 392 dello zucchero tradizionale e le 362 dello zucchero di canna) perché più ricco di acqua. Nonostante ciò un cucchiaino di miele fornisce più calorie e carboidrati rispetto ad un cucchiaino di zucchero, a causa del maggior peso specifico. Il miele, specie se non cristallizzato, è inoltre più difficile da dosare.
Le differenza tra questi due dolcificanti è dunque molto sottile; il miele, in virtù del suo contenuto vitaminico e minerale è sicuramente un alimento migliore dello zucchero anche se molte volte gli vengono attribuite proprietà che non possiede. Per un diabetico sostituire lo zucchero con il miele apporta qualche piccolo vantaggio, ma solo a parità di quantità consumate. L'errata convinzione che il miele sia un alimento "benefico" può condurre il diabetico a consumarne dosi eccessive, mettendo a rischio la propria salute esattamente come farebbe consumando dosi eccessive di zucchero.
E' infine doveroso spendere due parole sulla qualità del miele, spesso alterata da processi industriali e da produttori senza scrupoli. Per questo motivo si consiglia di evitare mieli extracomunitari, specie se commercializzati a basso prezzo da ditte semisconosciute.
MIELE | VS | ZUCCHERO |
Ricco di vitamine minerali ed altre sostanze utili per l'organismo | Meno calorico a parità di volume (un cucchiaino di zucchero contiene meno carboidrati di un cucchiaino di miele) | |
Potere dolcificante comunque elevato | Indice glicemico simile | |
Meno Calorico a parità di peso | Più facile da dosare | |
Salviamo le Api!
Sapevi che esistono diverse organizzazioni che promuovono l'api-coltura e l'api-coscienza? Movimenti come "savingbees" (savingbees.com) chiedono di proteggere le api, creature ormai in via di estinzione, perchè senza di esse non solo non può esserci equilibrio nell'ecosistema, ma nemmeno un futuro agricolo sostenibile.