Le Finiture Spazzolate sono state sviluppate specificamente per fornire un prodotto che abbia un aspetto superficiale in rilievo e di impatto estetico utilizzabile con successo nei più svariati impieghi. Show Queste Finiture sono ideali nella creazione di prodotti finiti che combinino un look high tech ad una elegante finitura metallica. Nell’illuminotecnica, nelle applicazioni decorative, nell’elettronica. Applicazioni principali · Impianti di illuminazione · Rivestimenti verticali (interni ed esterni, es. facciate) #1 Salve !! Ho provato con il "cerca" ma non ho trovato niente.... volevo sapere che differenza c'è - a parte il prezzo - fra queste due finiture nei miscelatori. Differenze per quanto riguarda, ad esempio, la resa, l'aspetto ecc.Grazie, e scusate l'ignoranza... #2 da
FabT I miscelatori con finitura in acciaio inox sono ovviamente più cari a causa del materiale, appunto l'acciaio inox AISI 304, che costa più caro dovendo essere lavorato in modo differente ovvero tornito meccanicamente.....è però un materiale che è decisamente il migliore come durata e sopporta l'aggressività di molti prodotti conosciuti
anticalcare che spesso sono più dannosi che altro. I miscelatori con finitura cromo sono pressofusi in ottone come materia prima che poi segue un processo di cromatura di pochi micron in galvaniche che ha lo scopo oltre cge estetico anche di proteggere l'ottone che non si arrugginisce ma potrebbe ossidarsi con l'umidità con conseguenze solamente estetiche però......il materiale è più caro rispetto all'acciaio inox ma costa molto di meno lavorarlo.....è però meno pregiato dell'acciaio
inox. Per quanto riguarda la resa occorre non guardare il materiale o la finitura del miscelatore quanto la cartuccia che è il corpo interno, per esempio a dischi ceramici......Grohe è una delle migliori secondo me......altre aziende produttrici invece di lavelli spesso fanno produrre con il loro nome ma non sempre il prodotto è valido per quel che costa ma paghi il nome del produttore..... Per una cucina domestica i miscelatori in finitura cromo sono più che validi......solitamente la scelta del miscelatore in inox è dovuta solamente a fattori estetici avendo design più accattivanti soprattutto per le cucine minimaliste. Spero di averti almeno in parte chiarito le idee #3 da ccd dopo l'esauriente spiegazione tecnica, una nota estetica: il
cromo satinato ha una tonalità più chiara/argentata dell'inox... è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson) #4 da Tella Grazie 1000.... approfitto per dare...
#5 da FabT ccd ha scritto:dopo
l'esauriente spiegazione tecnica, una nota estetica: il cromo satinato ha una tonalità più chiara/argentata dell'inox... Esattamente........parlando di altre finiture esiste appunto la finitura "traslucida" che altro non è che una finitura cromata che subisce un ulteriore processo che è quello della spazzolatura attraverso ruote in scotch brite o pagliette apposite che ha lo scopo di avvicinarsi all'estetica dell'inox ma che secondo me risulta più soggetta alle macchie di
calcare avendo una superficie non più a specchio........un'altra finitura è quella cosiddetta "satinata" che in sostanza corrisponde a quei rubinetti in grigio chiaro/medio opachi talvolta detti anche "sabbiati" ed in questo caso i rubinetti non sono solamente in ottone ma anche in alluminio ma con costi maggiori a causa del materiale ma soprattutto della lavorazione che è la stessa di quella dell'inox............per le cucine classiche i produttori poi propongono la finitura "dorata" che segue
lo stesso processo dei miscelatori cromati solamente che in galvanica anzichè seguire l'operazione di cromatura segue in vasche differenti quella di doratura dopo però aver seguito quella di nikelatura che serve da fondo, spesso vengono poi verniciati, essendo più delicata della cromatura, con vernici trasparenti che servono da protezione e conferiscono talvolta un effetto lente ancora più estetico, quando si vuole avere un prodotto più economico anzichè dorarlo galvanicamente ad oro zecchino si
procede con la metallizzazione oro dove le differenze estetiche son trascurabili per i non esperti mentre in termini di qualità il rpodotto è meno valido...........i miscelatori invece "bronzati" sono miscelatori in ottone che vengono spazzolati per conferire loro la finitura satinata estetica ma questa serve anche per far aderire la brunitura che altro non è "quell'anticato nero" che vediamo dopo questo per proteggerli seguono il processo di verniciatura trasparente come quelli
dorati..........altri miscelatori sono quelli in ottone che poi vengono verniciati in varie finiture a colore quante sono i lavelli in fragranite "Bianco anticio, Jasemine, Lava, Alluminio, Avena, ecc) che sono molto delicati (la garanzia sulla parte estetica di questi miscelatori è solamente di un anno anzichè due come la cartuccia) e soggetti a sfogliarsi se utilizzati in modo maldestro o se puliti con prodotti aggressivi come Viakal, Cillit Bang o simili.....perchè, come citano le etichette
che nessuno legge mai e che gli stessi produttori non mettono in evidenza durante gli spot, entro un minuto dovrebbero essere rimossi dalla superficie e la stessa risciacquata abbondantemente con acqua......oltretutto gli stessi produttori escludono che possano essere utilizzati su cromature, alluminio, ottone e superfici simili che potrebbero rovinarle perchè tanto sono aggressivi contro lo sporco quanto contro la superficie sporca......mentre la pulizia periodica con prodotti a base siliconica
sono molto più efficaci..... Come si pulisce l'acciaio inox satinato?Per pulire l'acciaio satinato sul piano cottura potete utilizzare i classici detersivi specializzati con una spugna non abrasiva oppure, decisamente più a portata di mano, del bicarbonato che, lasciato agire, eliminerà anche le macchie ostinate.
Come lucidare l'acciaio macchiato?Come pulire l'acciaio macchiato e opacizzato? Per pulire l'acciaio macchiato e opaco un efficace rimedio è l'aceto bianco. Basta inumidire una spugnetta e applicare l'aceto insistendo sulle parti da trattare. Bisogna lasciarlo agire qualche minuto, sfregare energicamente e dopo sciacquare con acqua tiepida.
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