Creare una presa da un punto luce

Dopo aver visto come si fa a sostituire una presa elettrica, oggi impareremo ad aggiungere una presa elettrica a un supporto portafrutti incassato al muro. Può rendersi infatti necessario avere una presa in più per collegare altri elettrodomestici e dispositivi: aggiungere una presa non è un lavoro troppo complicato, ma come sempre va svolto con la massima attenzione.

Come al solito, la prima cosa da fare prima di un qualsiasi intervento nell’impianto elettrico è staccare l’interruttore generale. È bene ripeterlo spesso perché può capitare che, per fretta o distrazione, ci si metta al lavoro senza prendere le giuste precauzioni.

Togliamo la placca copripresa con un cacciavite, ma facciamo attenzione ad agire con delicatezza, senza forzare troppo. È il momento di sganciare il supporto portafrutto dal muro svitando le due viti che lo tengono agganciato al muro. A questo punto dobbiamo anche levare i tappi copriforo, sempre con il cacciavite, con una leggera leva oppure una piccola pressione.
Spostiamo la presa dal centro a uno dei due lati e agganciamo nel supporto il nuovo modulo (o i nuovi moduli, se più di uno).

La seconda fase

Ora arriva la fase più delicata del lavoro: collegare “a cascata” le prese. Ipotizziamo di voler aggiungere una sola presa a quella già presente: in questo caso ci servirà un filo di color verde (messa a terra), uno nero o marrone (fase) e uno azzurro (neutro), tutti più o meno della lunghezza di 5-6 centimetri (i cavi potrete trovarli sul nostro store). Ricordiamo che la messa a terra va collegata al centro e gli altri due ai lati: stiamo attenti soprattutto alla fase, che è il filo da cui passa la corrente elettrica.

Togliamo parte della guaina agli spezzoni di fili e avvolgiamo le estremità su se stesse per un paio di volte, poi allentiamo le viti dei morsetti centrali delle due prese (quella già collegata e quella da collegare) e inseriamo un’estremità del filo verde in una e l’altra estremità nell’altra: ora riavvitiamo le viti dei morsetti per fissare i fili e ripetiamo la stessa operazione per la fase e il neutro.

Il grosso è fatto: non ci resta che agganciare le prese al supporto, riavvitare il supporto al muro e agganciare la placca di protezione. Per controllare se abbiamo fatto tutto per bene, riattiviamo l’interruttore generale e colleghiamo alla presa una lampada, un piccolo elettrodomestico o un altro dispositivo.

Con questo sistema a cascata è possibile anche più di un modulo nel supporto: ad esempio, se il supporto è da tre moduli, possiamo inserire fino a tre spine.
Possiamo anche inserire una spina standard italiana e una “tedesca”, ma in questo caso è meglio se ci facciamo aiutare da un elettricista preparato.

In ogni caso, se abbiamo qualche dubbio sul procedimento, non perdiamo tempo e chiamiamo un professionista: meglio avere un lavoro ben fatto che un lavoro precario e potenzialmente dannoso. Ovviamente potrete scegliere tra i prodotti presenti sul nostro store, fra le nostre serie civili.

Interruttore collegato ad una presa di corrente

In questo articolo vi mostriamo come collegare un interruttore ad una presa di corrente, seguendo pochi e semplici passaggi

Tempo di lettura: 4 minuti

Indice articolo:

• Introduzione
• La situazione di partenza
• L’interruttore da collegare alla presa
• Come collegare il portalampada?
• La prova finale
• Conclusioni

Introduzione

Spesso può nascere l’esigenza di avere, accanto ad una presa elettrica, un interruttore attraverso il quale comandare – ad esempio – l’accensione e lo spegnimento di una lampada.

Realizzare una modifica del genere non è un’operazione difficilissima, basta seguire attentamente alcuni passaggi.

In questo articolo vi mostreremo come procedere per installare un interruttore accanto ad una presa, sfruttando la corrente elettrica che arriva ad essa.

Prima di procedere con l’installazione, ti consigliamo di abbassare il contatore della corrente, per scongiurare qualsiasi rischio

La situazione di partenza

Abbiamo dunque una presa al centro, con due falsi poli laterali. Il primo passaggio da effettuare è quello di smontare la placchetta e tirare fuori il supporto dalla scatola murata, svitando le due viti laterali, come vedete dalle foto in basso:

Dietro la presa, troviamo collegati ad essa tre cavi unipolari: il marrone – ossia quello di fase – il blu – vale a dire il neutro – e il gialloverde che è il cavo di terra:

Spesso, negli impianti elettrici, vediamo cavi di colori diversi. Ognuno di essi, ha un significato preciso. Per scoprirlo, e per scoprire la classificazione dei cavi in base al loro colore, c’è il nostro approfondimento:

Cavi elettrici: fase, neutro e terra, come distinguerli in base al colore

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L’interruttore da collegare alla presa

Ora rimuoviamo il falso polo e inseriamo, al suo posto, un classico interruttore che andremo poi a collegare alla presa.

Come prima cosa, dobbiamo portare la fase dalla presa all’interruttore, e lo facciamo attraverso l’utilizzo di un cavetto che farà da ponte tra i due poli. Un’estremità sarà collegata nel morsetto libero della fase della presa, e l’altra estremità nel morsetto (uno dei due presenti, è indifferente) della fase dell’interruttore. In basso l’immagine esplicativa del risultato finale:

Talvolta, e in determinate condizioni, i contatti elettrici possono ossidarsi. Cosa fare se succede? Puoi leggere il nostro approfondimento:

Contatti elettrici ossidati: i possibili rimedi al problema

Come collegare il portalampada?

Nella foto in basso potete vedere il punto luce che dovrà essere comandato dall’interruttore. Dietro al portalampada ci sono due cavi: fase (in questo caso è il cavo grigio) e neutro, ossia il cavo blu.

Prendiamo la fase del portalampada e la inseriamo nel morsetto libero dell’interruttore, accanto alla fase proveniente dalla presa:

Il neutro che esce dal portalampada, invece, va collegato direttamente nel morsetto libero accanto al neutro della presa, senza passare per l’interruttore che abbiamo appena montato. Il risultato finale sarà il seguente:

Abbiamo terminato i collegamenti e possiamo riavvitare il supporto alla scatola, posizionando anche la placchetta sopra di esso.

Un lampadario, o un qualsiasi punto luce, può contenere più lampadine. Talvolta senza l’esigenza di accenderle tutte in contemporanea. Come fare, allora, per creare una doppia accensione? Puoi leggere la nostra guida:

Come creare una doppia accensione separata su un lampadario

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La prova finale

Terminati in maniera corretta tutti i collegamenti, possiamo infine provare l’interruttore: la luce si accende e si spegne senza problemi, a dimostrazione che l’operazione è andata a buon fine:

Conclusioni

Come avete avuto modo di notare, l’installazione di un interruttore accanto ad una presa elettrica, all’interno di un supporto murato, è un’operazione tutto sommato semplice.

Per un ulteriore approfondimento, potete guardare anche il nostro video tutorial:

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