Pulire i mobili con acqua e alcool

Oggi vediamo diverse tecniche per rimuovere le macchie di alcool su legno. In verità però, non è soltanto l’alcool che può macchiare le nostre pregiate essenze naturali, ma occorre essere attenti riguardo a svariate sostanze e fattori, come leggeremo tra poco.

COSE DA FARE NELL’IMMEDIATO

Se versiamo accidentalmente su un mobile dell’acqua, una bevanda o delle sostanze unte, la prima regola è quella di intervenire immediatamente. Occorre tamponare subito con un panno asciutto o con carta assorbente al fine di evitare che la sostanza caduta si allarghi e che il liquido macchiante penetri in profondità.  

Fatto ciò, lasciamo asciugare la parte interessata prima di effettuare un qualunque intervento. Ben più problematico è il caso in cui la macchia abbia avuto il tempo di espandersi, alterando la finitura del mobile ed ancor peggio penetrando nelle fibre del legno. In questa ipotesi le accortezze messe in pratica possono essere insufficienti, ma vale comunque la pena provare i rimedi che illustrerò di seguito. 

Esistono infatti numerose tecniche tradizionali tramandate per rimuovere le macchie di alcool su legno, o altre sostanze. Per la mia esperienza professionale di restauratrice posso affermare che nessuna di queste può essere applicata alla lettera e in modo automatico. In realtà per decidere è necessario verificare ogni volta il tipo di finitura, la sostanza macchiante e la reale entità del danno. Munisciti quindi di pazienza e prudenza e preparati a procedere per tentativi. 

MACCHIE DI ALCOOL SU LEGNO, MA NON SOLO: ATTENZIONE ALL’ACQUA!

Pulire i mobili con acqua e alcool

In realtà le macchie più comuni sono quelle causate dall’acqua e non dall’alcool. Pensiamo ad esempio al segno circolare lasciato da un bicchiere, oppure da un vaso di fiori appoggiato sul piano di un mobile senza alcuna protezione.

Pulire i mobili con acqua e alcool

Per eliminare questo genere di macchie occorre realizzare una soluzione composta da una parte di olio paglierino, o olio di lino, e una parte di essenza di trementina, o ammoniaca. Inumidiamo quindi un bastoncino cotonato della soluzione e strofiniamolo delicatamente su tutto il segno. Si lascia agire per un paio d’ore poi si passa un panno asciutto.

Solo nel caso in cui si dovesse ritenere strettamente necessario uniformare il colore del mobile o ravvivarlo si può pensare di oleare con olio paglierino tutta la superficie con dell’ovatta ben strizzata. Il legno assorbirà lentamente l’olio senza rimanere unto.

Fai però molta attenzione perchè a seconda del tipo di legno, la zona trattata potrebbe scurirsi molto rispetto al resto del mobile. 

Questo metodo con soluzione composta può essere applicato anche su mobili antichi, o vecchi, lucidati a gommalacca. 

Su un mobile rifinito a cera e ben ingrassato può bastare sfregare con della paglietta d’acciaio sottile imbevuta di trementina, operando nel senso della vena sulla parte macchiata. In seguito ripetere una nuova lucidatura a cera. Questa operazione può essere utile anche per rimediare a graffi, ma per quest’ultimo caso specifico è meglio usare una paglietta asciutta. 

LE MACCHIE DI CALORE

Una macchia ricorrente, che appare soprattutto sul tavolo da cucina, è quella causata dal calore. Si viene a creare un alone bianco che altro non è che una forma di condensa che si verifica appunto quando il piano in legno entra in contatto con una fonte di calore. Si può verificare accidentalmente magari appoggiando una teglia, o una pentola troppo calda. Questi antiestetici aloni sono solo umidità rimasta intrappolata in superficie e fortunatamente il danno e facilmente risolvibile.

Prendiamo un canovaccio e il ferro da stiro privo d’acqua per il vapore; regoliamo quest’ultimo alla temperatura minima e passiamolo ripetutamente sullo strofinaccio. Nell’operazione controlliamo continuamente lo stato della macchia.

Insistiamo finchè l’alone non scompare, talvolta alzando anche un pochino la temperatura se necessario. Il tutto sempre con molta cautela per non peggiorare ulteriormente il danno. 

Pulire i mobili con acqua e alcool

Questo tavolo in massello l’ho trattato personalmente con questa modalità e dopo pochi minuti in cui eseguivo il processo appena spiegato l’alone è scomparso. 

Pulire i mobili con acqua e alcool

Su mobili lucidati a gommalacca evitare assolutamente di appoggiare oggetti molto caldi. Naturalmente questa tecnica con il ferro da stiro non può essere applicata perchè la vernice si scioglierebbe, così come altri eventuali prodotti contenenti alcool. 

LA SOLUZIONE CON IL TALCO PER MACCHIE DI UNTO E GRASSO

Molto utile è il talco per macchie di unto e di grasso.

Il talco va distribuito su tutta la macchia. Poi si adagia uno o più fogli di carta assorbente sulla parte interessata e vi si passa il ferro da stiro alla minima temperatura e senza vapore. Quindi scaldiamo delicatamente il talco che dovrebbe assorbire il grasso ed eliminare la macchia.

COME ELIMINARE LE MACCHIE DI ALCOOL SU LEGNO, O CAFFE’

Per trattare macchie scure come quelle da vino o caffè possiamo utilizzare dell’ammoniaca, o provare a lavare subito la zona interessata con del sapone di Marsiglia.

Invece, per macchie da pennarelli o inchiostro ed alcool (per esempio quello del profumo) potrebbe funzionare dell’acquaragia, o trementina un po’ più delicata.

Sinceramente io sconsiglio l’uso di vari intrugli che si trovano sul web tipo bicarbonato con acqua, o olio di oliva, latte ecc… Potrebbero addirittura macchiare ulteriormente se lasciati per troppo tempo in posa. 

Se purtroppo il liquido si è infiltrato nelle fibre del legno a causa della scarsa protezione superficiale c’è davvero poco da fare. E in quest’ultimo caso, per tutte le tipologie di macchie bisognerà procedere alla carteggiatura (o sverniciatura in caso di vernice) e sbiancare con prodotti più performanti come l’acqua ossigenata ad alto volume o altri prodotti chimici. 

MACCHIE DI ALCOOL SU LEGNO QUINDI, MA NON SOLO!

Ora che siamo arrivati alla fine di questo articolo spero che tu abbia davvero trovato la soluzione al tuo problema. Sempre riguardo ai mobili in legno, e a varie problematiche in generale, su questo blog sono stati scritti tanti altri articoli che potrebbero interessarti. Eccoli qui:

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Veronica

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Cosa pulire con acqua e alcool?

L'alcool denaturato si presta molto bene come prodotto per detergere superfici come vetri e piastrelle o per pulire i metalli. Escludendo quelli in cotto ed il parquet, è adatto anche per pulire grandi superfici come i pavimenti, purché diluito in acqua al 20-30%.

Cosa non pulire con alcool?

L'alcol non va utilizzato per disinfettare le superfici delicate, i materiali cerati e plastici, i materiali in pietra lucida o verniciati perché li potrebbe opacizzare.

Come pulire il legno con alcool?

Evitate l'utilizzo dell'alcool sulle superfici in legno naturale. Perché? Rovinerà immediatamente e irreparabilmente la superficie del mobile in legno. Pur essendo un buon disinfettante, è da escluderne l'applicazione sui mobili in legno naturale.

Cosa mettere nell'acqua per pulire i mobili?

Acqua e aceto: mescolate acqua e aceto in parti uguali e passate la soluzione ottenuta sulla superficie del mobile con l'aiuto di uno straccio pulito. Asciugate subito dopo con un panno asciutto e morbido.