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Introduzione: che cos’è il Bentelan?Il Bentelan è un farmaco di tipo ormonale, che contiene come principio attivo il betametasone, un composto appartenente alla classe dei glucocorticoidi. Il Bentelan è indicato per il trattamento di diverse patologie di natura infiammatoria o su base allergica, tra cui:
Il Bentelan è disponibile nelle seguenti forme farmaceutiche e dosaggi:
Il Bentelan può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica. Posologia del Bentelan: come agisce e come si usa?I glucocorticoidi agiscono interagendo con specifiche proteine recettoriali presenti nei tessuti bersaglio andando a modulare (sia aumentando sia diminuendo) l’espressione di geni sensibili a questi ormoni e modificando così i livelli di specifiche proteine negli stessi tessuti. In genere, l’effetto dei glucocorticoidi non è immediato ma si manifesta nell’arco di qualche ora e quindi anche il beneficio clinico richiede un certo tempo perché possa essere avvertito. In alcuni casi, i glucocorticoidi possono produrre alcuni effetti in modo immediato tramite meccanismi non mediati dalla modulazione genica. Il betametasone è un farmaco di sintesi con una potente attività antiinfiammatoria pari a circa 8-10 volte quella del prednisolone. Non ha una forte attività mineralcorticoide e pertanto non può essere utilizzato da solo nel trattamento dell’insufficienza surrenalica. Chiedere sempre consiglio al proprio medico per decidere il dosaggio e la durata del trattamento più opportuni per la condizione da trattare. Ridurre il trattamento (dosi e numero di assunzioni) sempre un modo graduale e a seconda dell’evoluzione clinica. Negli adulti il dosaggio consigliato è di:
Avvertenze e precauzioni all’uso del Bentelan Il Bentelan
deve essere utilizzato sempre e solo sotto il controllo di un medico. I glucocorticoidi possono mascherare i segni di infezioni e possono anche causare la comparsa di infezioni ricorrenti in seguito al loro effetto di riduzione delle difese immunitarie. In questo caso, avvertire il proprio medico e considerare l’utilizzo di una adeguata terapia con antibiotici. In caso di utilizzo di alti dosaggi, fare particolare attenzione a non venire in contatto con pazienti affetti da morbillo o varicella, e nel caso di dubbi o contatti avvertire il proprio medico, in particolare in caso di bambini. Utilizzare una contemporanea profilassi antibiotica in caso di utilizzo di Bentelan in soggetti con tubercolosi attiva. Se il paziente ha una tubercolosi latente o la risposta alla tubercolina è positiva, è necessaria una stretta sorveglianza per evitare o evidenziare una eventuale riattivazione della tubercolosi. Somministrare una chemioprofilassi in questi soggetti in caso di terapia prolungata. I glucocorticoidi possono alterare la secrezione mineralcorticoide(aldosterone) che regola il ricambio idrico e salino, pertanto considerare la concomitante somministrazione di cloruro di sodio o di un mineralcorticoide. Fare particolare
attenzione in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia a causa della possibile ritenzione di liquidi. In caso di terapia prolungata o alti dosaggi l’equilibrio idrico/salino può essere alterato: adeguare l’apporto di sodio e potassio. I glucocorticoidi possono alterare l’umore e scatenare euforia, insonnia, mutamenti di umore o della personalità, grave depressione o sintomi psicotici. I bambini in età pediatrica in trattamento di lunga durata devono essere sottoposti a un attento controllo della loro crescita e sviluppo. Limitare il trattamento alle dosi più basse e per il periodo di tempo più breve possibile. Valutare l’opportunità di fare un trattamento a giorni alterni, per limitare l’effetto di soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrenali con conseguente ritardo nella crescita. I bambini sono molto più soggetti ad un aumento della pressione intracranica. Nei pazienti anziani la terapia con glucocorticoidi deve essere attuata con attenzione a causa della maggiore incidenza di effetti collaterali quali:
Somministrare con cautela nei pazienti con:
Nei pazienti con insufficienza epatica, i livelli di glucocorticoide possono aumentare. La risposta al trattamento risulta aumentata nei pazienti ipotiroidei o con cirrosi epatica. Fare molta attenzione nei pazienti con herpes simplex oculare per il rischio di perforazione della cornea. Nei pazienti con ipotrombinemia è consigliabile associare l’acido acetilsalicilico. Per chi svolge attività sportivaL’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping. Il Bentelan non sembra influenzare direttamente la capacità di guidare e utilizzare macchinari, ma questa capacità potrebbe venire influenzata nei rari casi di effetti indesiderati di tipo neurologico. Sospensione del trattamento con glucocorticoidiI glucocorticoidi possono causare insufficienza surrenalica che può essere ridotta riducendo gradualmente il dosaggio del farmaco. Ampiezza e velocità con cui ridurre il dosaggio devono essere determinati volta per volta dal medico sulla base dell’evoluzione della malattia, i fattori individuali del singolo paziente (probabilità di recidiva, durata del trattamento, dosaggio utilizzato). Effetti sistemici con corticosteroidi inalatoriDopo trattamento con corticosteroidi inalatori ad alte dosi per periodi prolungati possono verificarsi effetti sistemici (sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densità minerale ossea, cataratta, glaucoma e, più raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansietà, depressione o aggressività particolarmente nei bambini), anche se con meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali. Pertanto, è importante che la dose del corticosteroide per inalazione sia la più bassa possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell’asma. Bentelan: interazioni ed effetti indesiderati Gli steroidi possono ridurre gli effetti delle anticolinesterasi nella miastenia grave, dei mezzi di contrasto radiografici nella colecistografia, dei salicilati e degli antinfiammatori non steroidei (FANS). L’uso concomitante di steroidi e di ciclosporina aumenta la concentrazione plasmatica di entrambi i farmaci. Il betametasone ha una minor tendenza a provocare gli effetti
indesiderati caratteristici dei glucocorticoidi.
SovradosaggioIn genere, il sovradosaggio di glucocorticoidi, betametasone incluso, non comporta situazioni di pericolo di vita. Ad eccezione dei dosaggi estremi, un sovradosaggio di glucocorticoidi per pochi giorni non ha probabilità di produrre risultati pericolosi in assenza di condizioni cliniche specifiche come diabete mellito, glaucoma o ulcera peptica attiva o di trattamento concomitante con farmaci tipo digitale, cumarinici o diuretici che provocano deplezione di potassio. Segnalazione delle reazioni avverse sospetteLa segnalazione delle reazioni avverse sospette, che si verificano dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio di un farmaco, è importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio dello stesso. Agli operatori sanitari e ai pazienti è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo Aifa. Gravidanza e allattamento Avvertire sempre il proprio medico in caso si sospetti o si sia certe di una gravidanza e si stia assumendo o se si debba iniziare una terapia farmacologica. Gravidanza Nelle donne in stato di gravidanza i corticosteroidi vanno somministrati solo nei casi
di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico. L’uso prolungato o ripetuto di Bentelan durante la gravidanza ha aumentato il rischio di un ritardo della crescita del feto, anche se non sembra ci sia un rischio in caso di un trattamento a breve termine. AllattamentoLa necessità di allattamento al seno da parte di pazienti trattate con alte dosi di corticosteroidi deve essere valutata con attenzione con il proprio medico in quanto i corticosteroidi possono passare nel latte materno. Note sul Bentelan (modalità di conservazione, validità) Conservare il farmaco fuori dalla vista e dalla
portata dei bambini.
Per evitare danni all’ambiente, non gettare alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come eliminare i medicinali che non si utilizzano più. Quanto Bentelan prendere per il mal di gola?04.2 Posologia e modo di somministrazione
Terapie di breve durata: 4-6 compresse al giorno di BENTELAN 0,5 mg compresse effervescenti o 2-3 compresse al giorno di BENTELAN 1 mg compresse effervescenti(pari a 2-3 mg), riducendo gradualmente tale dose in base all'evoluzione clinica.
A cosa serve il Bentelan per la gola?Il Bentelan compresse è il farmaco cortisonico più abusato in pediatria per calmare la tosse e gestire l'affanno (dispnea).
Che antibiotico prendere per mal di gola e orecchie?Trattamento dell'infezione della gola
Per le infezioni da streptococco vengono prescritti degli antibiotici, di solito penicillina o amoxicillina. A chi è allergico alla penicillina può essere prescritta la clindamicina.
Cosa si cura con Bentelan?BENTELAN ® è indicato nel trattamento di tutte quelle patologie per cui è richiesta la terapia corticosteroidea come asma bronchiale, allergopatie, dermatosi infiammatorie, patologie infiammatorie croniche come artrite reumatoide, colite ulcerosa, spondilite anchilosante e patologie neoplastiche a carico del tessuto ...
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