Puoi salvare le ricette che ti piacciono e ritrovarle tutte insieme, commentare, caricare una foto con l’account con cui ti registri. Show Non hai un account? Registrati Nome utente o email* Password* Only fill in if you are not human Ricordami Registrati Password dimenticata? Accedi con Facebook Accedi con Google Conosci le Sorelle Simili? Queste due deliziose signore bolognesi, gemelle e fornaie, durante la loro lunghissima carriera tra forno e farina hanno insegnato a varie generazioni, italiane e non, tutti i segreti degli impasti e dei lievitati. Tra le loro tante ricette, tutte bellissime, mi ha molto colpito quella della Angelica: una treccia di impasto dalla tipica lavorazione che si trasforma in un perfetto
(e delizioso) centrotavola per le Feste. E così, dopo aver preparato con successo – e tanta soddisfazione – la mia dolce angelica senza glutine ai frutti rossi, ho deciso di preparane una versione salata, perfetta per “aprire le danze” dei pranzi e delle cene più sontuosi dell’anno. Guardala e dimmi: non ti viene voglia di utilizzarla come ghirlanda per abbellire la casa? Se
è così, non posso darti torto. Ma credimi: il suo meraviglioso profumo ti farà cambiare idea in men che non si dica, e tu non saprai resistere alla tentazione del primo morso! PREPARAZIONE: 40 min. + 4 h di lievitazione COTTURA: 40 min. DIFFICOLTÀ: media COSTO: economico Ingredienti per 10/12 personePer il lievitinofarina manitoba 135 g Per l’impastofarina manitoba 400 g + q.b. per il piano di lavoro Per il ripienospeck 1 unica fetta da 200 g PreparazionePer l’angelica salata prepara il lievitino mischiando farina, lievito di birra disidratato e acqua; impasta velocemente per ottenere una pallina che metterai in una ciotola coperta con pellicola e lascerai lievitare per circa 1 ora. Trascorso il tempo indicato, metti il lievitino (che nel frattempo avrà raddoppiato il suo volume) spezzettato nella ciotola di una planetaria* munita di gancio e unisci l’acqua nella quale avrai sbattuto i tuorli con una forchetta. Aziona la macchina e aggiungi la farina e il Parmigiano grattugiato; quando l’impasto sarà omogeneo e si attorciglierà al gancio staccandosi dalle pareti della ciotola, unisci il burro a pezzettini poco alla volta. Non aggiungere altro burro se quello precedente non sarà stato perfettamente assorbito dall’impasto. Alla fine unisci il sale e impasta ancora due minuti. Rovescia il composto sul piano di lavoro e forma una palla, portando la parte esterna verso l’interno e ruotandola. Metti la palla ottenuta in una ciotola capiente, coprila con pellicola e lascia lievitare fino al raddoppiamento del volume (3-4 ore circa). Occupati del ripienoElimina la cotenna e taglia lo speck a fette dello spessore di ½ cm, poi taglia la fetta a bastoncini e ottieni dei cubetti. Prendi la provola affumicata dividila in piccoli cubetti. Componi la tua angelicaPrendi l’impasto lievitato, rovescialo sul piano di lavoro infarinato e ottieni un rettangolo delle dimensioni di cm 40×60 cm. Distribuisci l’uovo sbattuto al centro del rettangolo e spennellalo su tutta la superficie, poi distribuisci sulla pasta lo speck, la provola e le olive a rondelle avendo cura di lasciare liberi da ingredienti 3-4 cm sul bordo di uno dei lati più lunghi. Inizia ad arrotolare il rettangolo su se stesso partendo dal lato più lungo opposto a quello sgombro da ingredienti fino ad chiuderlo, lasciando la chiusura sul fondo. A questo punto, taglia il rotolo a metà con un coltello dalla lama sottile e infarinata, poi separa le 2 parti e intrecciale**, tenendo la parte tagliata verso l’alto. Una volta intrecciati di due pezzi, uniscili per formare una ciambella e adagiala su una teglia foderata di carta forno. Metti la teglia nel forno spento per un’ora a lievitare, poi inforna la tua angelica salata a 175° per circa 40 minuti in forno statico preriscaldato. Una volta cotta, sforna l’angelica e lasciala raffreddare su una gratella. Portala in tavola e gusta il tuo capolavoro! Note* Se non hai a disposizione una planetaria, metti gli ingredienti in una semplice ciotola e lavora l’impasto a mano ** Se durante la procedura di intreccio ti dovessero cadere degli ingredienti non preoccuparti: una volta terminata la formazione dell’angelica potrai inserirli di nuovo dove vuoi. ConservazionePuoi conservare l’angelica per 2 o 3 giorni circa sotto una campana di vetro in un luogo asciutto oppure in un contenitore ermetico. Eventualmente puoi anche congelarla, in questo caso ti consiglio di tagliarla già a pezzi in modo che scongelarla risulti più veloce e agevole. |