Può essere pignorata una casa avuta in donazione

A seguito della riforma del 2015 aggredire immobili donati è divenuto più agevole. Restano salvi i vantaggi della donazione in caso di comunione di beni

di Valeria Zeppilli - Donare un immobile per tentare di sottrarlo a Equitalia non è affatto una buona idea.

Se già in passato questa non era una mossa convincente, da qualche tempo lo è ancora di meno: con l'entrata in vigore della legge numero 132 del 6 agosto 2015, infatti, la società incaricata della riscossione che voglia far valere i propri diritti creditori su un immobile donato non ha più neanche bisogno di intentare un'azione revocatoria.

Nel nuovo articolo 2929-bis del codice civile, del resto, si prevede che se il debitore costituisce un vincolo si indisponibilità o di alienazione su un bene immobile o su un bene mobile iscritto in pubblici registri, a titolo gratuito e successivamente al sorgere del credito, il creditore che ne è pregiudicato può procedere a esecuzione forzata munito di titolo esecutivo anche se non ha preventivamente ottenuto una sentenza dichiarativa di inefficacia. L'unico limite è quello che la trascrizione del pignoramento deve essere fatta entro un anno dalla data in cui è stato trascritto l'atto.

Il medesimo articolo 2929-bis, peraltro, continua poi estendendo l'applicabilità della disposizione anche al creditore anteriore che interviene nell'esecuzione promossa da altri entro un anno dalla trascrizione dell'atto pregiudizievole.

Dare e ricevere immobili in donazione, insomma, non è mai un'operazione tranquilla se le parti sono gravate da debiti.

L'unico caso in cui tale operazione risulta vantaggiosa è quello della comunione di beni tra coniugi.

Come noto, infatti, in caso di comunione i creditori di un coniuge possono in generale aggredire anche i beni di proprietà dell'altro. Tuttavia restano esclusi determinati beni, tra i quali quelli che l'altro ha ricevuto per donazione (così come quelli che ha ricevuto in eredità) quando nell'atto di liberalità (o di successione) non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione.

Può essere pignorata una casa avuta in donazione

Può essere pignorata una casa avuta in donazione

Evitare il pignoramento donando un immobile?

In questo post vedremo se è possibile evitare il pignoramento immobiliare donando un immobile a parenti o ad altre persone fidate? Andiamo a vedere.

Tutti attraversiamo periodi non rosei in termini economici, però a volte sorgono problematiche che sembrano uscire dalla nostra portata. Questo potrà postare la tua casa all’asta?

Temi questo?

Quindi la prima idea che ti è venuta è stata: E se dono la mia casa a qualcuno?

Se sei qui, è ovvio che, vuoi sapere se fosse un’idea congrua alla tua situazione e se possibile farlo in termini legali. Allora andiamo a valutare la situazione, oltre che studiarci l’argomento come sempre, per capire se donando un immobile è possibile evitare il pignoramento ed eventuale asta.

Alla fine dell’articolo, come in ogni nostro post, ti diremo l’unica e concreta soluzione all’indebitamento e come evitare il pignoramento della propria casa.

Evitare il pignoramento donando un immobile?

In primo luogo, cosa significa donare un immobile?

Donare un immobile ad un figlio o un parente, significa dare la proprietà ad un’altra persona senza ricevere un compenso in denaro, un regalo in pratica ma messo agli atti.

Partiamo dal fatto che in situazioni debitorie, si teme sempre di rischiar di perdere la casa che abbiamo comprato con tanti sacrifici. Per questo può venire l’idea di volerla donare ai figli o a parenti, per scappare dal rischio di perdere effettivamente la casa all’asta.

Però nel caso di un debito, i creditori richiedono una data somma da restituire ma donando una casa il debitore non riceverebbe una somma da poter girare ai creditori, quindi il patrimonio di quest’ultimo sarebbe ancor minore.

In questi casi i creditori non sarebbero tutelati e chiunque potrebbe scappare dai debiti con questa mossa. Oltre che diventar reato se viene donata in un periodo successivo al pignoramento, quindi attenzione.

Purtroppo per i debitori, la legge italiana tutela i creditori nel recupero delle somme dovute: Quindi è davvero possibile uscire dal pignoramento donando la casa?

Quando può essere pignorata una casa in donazione?

Arriviamo al nocciolo della questione, anche se valutando ciò che abbiamo detto poco fa, se doniamo una casa, i creditori possono far valere i loro diritti nel recupero crediti, quindi si può fare?

La risposta è sia SI che NO.

Questo perché dipende da variabili e requisiti che andremo a vedere tra poche righe, soprattutto sono requisiti di ordine temporale.

Se l’atto di donazione è di meno di un anno, il pignoramento avviane senza grossi problemi in genere. I creditori devono limitarsi a far iscrivere il pignoramento nei registri immobiliari, come nel caso in cui il proprietario dell’immobile fosse ancora il debitore.

Invece se fosse passato più di un anno dalla donazione dell’immobile, i creditori avrebbero più grattacapi per arrivare ad un pignoramento della casa. Però non è finita qui.

I creditori hanno cinque anni di tempo, dall’atto della donazione, per inviare un’azione revocatoria, significa che dovrebbero rivolgersi ad un Tribunale competente e avviare una causa a riguardo.

Per ottenere la revoca della donazione e il pignoramento della casa, a questo punto i creditori devono dimostrare che il debitore non possiede altri beni che possano essere pignorati per soddisfare il credito. Il che la maggior parte delle volte è probabile che accada.

Una volta trascorsi cinque anni, potrai considerare la tua casa relativamente al sicuro, nel senso che, in linea di massima, ai creditori non sarà più dato modo di chiedere la revoca della donazione. A questa regola ci sono però delle eccezioni importanti, che interessano soprattutto chi ha deciso di donare la sua casa espressamente per metterla al riparo dal pignoramento.

Casa donata da più di cinque anni può essere pignorata?

Dicevamo che, in alcuni casi particolari, un immobile che è stato donato a una terza persona può essere pignorato dai creditori anche quando sono trascorsi almeno cinque anni dalla donazione:

  • Quando sull’immobile risulta iscritta un’ipoteca: In questo caso il creditore, presumibilmente una banca, potrà procedere con l’esecuzione forzata senza alcun limite di tempo. L’ipoteca è infatti una forma di garanzia direttamente legata all’immobile e non si estingue automaticamente con il passaggio di proprietà.
  • La simulazione: ovvero quando la donazione dell’immobile si può considerare fittizia perché di fatto il donante continua ad abitarlo o a disporne.

Donare un Immobile per evitare il Pignoramento: La Soluzione

Finalmente siamo arrivati alla conclusione del tema di oggi, oltre che all’unica soluzione finale e concreta che potresti adottare.

La soluzione è la Rinuncia agli Atti.

Con rinuncia agli atti si intende, affidarsi a professionisti ed esperti del settore ed azzerare il tuo debito.

Ma come si fa?

Vendendo la tua casa, avrai una somma congrua al recupero del tuo debito, in questo caso entriamo in gioco noi comprando la tua casa e andando a mediare con i creditori. Quest’ultimi accetteranno la somma proposta, anche se inferiore al debito stipulato.

Così non avrai più i creditori alle calcagna e zero debiti, oltre che una somma avanzata dalla trattativa.

Questo è ciò che ti libera dalla gabbia in cui ti trovi ora.

Noi siamo Stralcio Crediti, professionisti del settore immobiliare e specializzati nell’aiutare i nostri clienti. Ritorna anche tu sereno come tanti prima di te.

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Quando una casa non può essere pignorata?

Nel solo caso che il creditore sia l'Agenzia dell'Entrate, inoltre, non è possibile eseguire il pignoramento se: il debito è inferiore a 120.000 euro. il complesso dei beni immobili di proprietà del debitore è inferiore per valore netto a 120mila euro.

Come rendere impignorabile la casa?

Un'altra soluzione per rendere i beni impignorabili è quella di utilizzare il vincolo di destinazione. Il titolare di un bene mobile o immobile deve recarsi da un notaio e tramite atto pubblico apporre un vincolo specifico sul bene o i beni in questione. Trascorsi i 5 anni, il vincolo può essere revocato.

Cosa fare per evitare il pignoramento della casa?

L'intestazione dell'immobile ai figli o ad altri familiari (ad esempio il coniuge) è il metodo più utilizzato in assoluto per difendere il proprio immobile dai creditori. Si procede davanti a un notaio con un atto di donazione in presenza di due testimoni.

Come rendere una donazione non impugnabile?

Per rendere la donazione non impugnabile bisogna recarsi necessariamente dal notaio. Dinanzi al notaio devono apparire anche due testimoni, che di solito sono offerti dallo stesso studio notarile tra il proprio personale.