10 mesi non gattona e non sta in piedi

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di Valentina D'Andrea - 06.08.2021 - Scrivici

10 mesi non gattona e non sta in piedi
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Vietato fare confronti con i coetanei. Quello che conta è che vostra figlia o vostro figlio gradualmente raggiunga le tappe per iniziare a camminare. Se ne salta qualcuna non preoccupatevi però, basta che raggiunga l'obiettivo successivo fino ai primi passi. Per monitorare l'armonioso sviluppo psicomotorio non saltate le visite pediatriche per i periodici bilanci di salute

Iniziano a camminare a 12 mesi, riescono a salire le scale sorreggendosi a 18 mesi e corrono bene a 2 anni. In genere. Perché l'età a cui queste tappe sono raggiunte può variare sensibilmente da bambina a bambina.

Una cosa è certa però: i primi passi sono una tappa attesissima da mamma e papà, un traguardo importante lungo il percorso che conduce all'autonomia. E se da un lato è comprensibile che si tenda a giudicarlo la prova più eclatante di uno sviluppo psicofisico armonico, dall'altro è più che giusto compiacersi anche dei precedenti progressi, primo tra tutti il controllo della testina, che ne costituiscono la migliore premessa.

Ma per non caricarsi di inutili ansie e preoccupazioni relative allo sviluppo psicomotorio del proprio figlio o della propria figlia, al bando i paragoni con i suoi coetanei (come invece spesso si fa).

Ecco le tappe principali che portano a camminare, anche se, ovviamente, non è possibile prevedere con esattezza quando un bambino acquisirà una data capacità. Pertanto lievi ritardi dalle conquiste attese durante la crescita e qui indicate non devono procurare allarme.

Ricordiamo a tal proposito l'importanza delle periodiche visite dal pediatra di famiglia per fare i bilanci di salute: è l'occasione in cui il pediatra valuta tutti i parametri opportuni rispetto all'età del bambino.

10 mesi non gattona e non sta in piedi

Come cresce un bambino mese per mese nel primo anno di vita

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In questo articolo

  • Dai cinque mesi: il controllo della testa
  • Sei mesi: la posizione seduta
  • Otto mesi: maggiore stabilità
  • Nove mesi: sempre più sicurezza da seduti
  • Nove e dieci mesi, si gattona!
  • Undici mesi: in piedi!
  • 12-18 mesi: si cammina!

Dai cinque mesi: il controllo della testa

Intorno ai cinque mesi ci si aspetta che abbia un buon controllo della testa - deve cioè tenerla dritta e non ciondolante quando viene tenuto in braccio, in posizione verticale o seduta - e che la ruoti per individuare la provenienza di un suono o di una voce e la pieghi verso il basso per osservare oggetti posti a terra oppure che gli sono caduti di mano.

Tipicamente a questa età bambini e bambine mantengono il controllo del capo quando sollevato, siedono con un appoggio, si rotolano, in genere dalla posizione ventrale a quella dorsale.

Sei mesi: la posizione seduta

A sei mesi compiuti sta seduto per alcuni secondi di seguito senza appoggio. Poi via via siede sempre più senza sostegno e sostiene il peso sulle gambe quando è tenuto in piedi.

Indicativamente tra i 6 e i 9 mesi inizia a muoversi a carponi; alcuni iniziano ad andare all'indietro, altri in avanti, alcuni imparano a camminare senza aver mai strisciato, altri si trascinano da seduti; verso gli 8/9 mesi si alza e sta in piedi attaccandosi ai mobili.

Otto mesi: maggiore stabilità

A 8 mesi comincia a stare seduto senza appoggi e a chinarsi o sdraiarsi per poi rimettersi seduto, da solo. È in grado di ruotare su se stesso e di passare rapidamente dalla posizione prona alla supina e viceversa.

Via via poi, dai nove ai dodici mesi acquisisce sempre maggiore stabilità riuscendo a stare seduto senza appoggio, probabilmente gattona, impara a mettersi in piedi da solo e a stare in piedi senza aiuto. E nella fase finale di questo stadio comincia a spostarsi appoggiandosi ai mobili e agli oggetti.

Nove mesi: sempre più sicurezza da seduti

Siede bene, striscia o cammina gattoni, si pone in posizione eretta.

A nove mesi compiuti ci si aspetta che mantenga la posizione seduta per vario tempo, senza più barcollare o scivolare accidentalmente troppe volte. Da seduto afferra i giocattoli, li getta a terra, si concentrarsi su di essi per almeno un minuto. Apprezza le canzoncine, mostra divertimento quando si gioca con lui a nascondino, si arrabbia quando vuole qualcosa che non gli viene dato.

Nove e dieci mesi: si gattona!

Tra i 9 e i 10 mesi c'è chi inizia a gattonare, cioè a muoversi carponi, oppure ad avanzare spostandosi sul sederino o ancora strisciando una gamba a terra. Ma c'è anche chi comincia a fare qualche passo se viene sostenuto con entrambe le mani e poco dopo arriva ad alzarsi in piedi e restare in piedi da solo.

La tappa del gattonare non è obbligatoria e non è detto che i bambini che gattonano camminino prima di quelli che saltano questa tappa.

11 mesi: in piedi!

A 11 mesi i progressi psicomotori diventano vistosissimi e riguardano maggiormente la deambulazione e, più di preciso, le fasi che immediatamente la precedono. Quasi tutti i bambini riescono ad alzarsi in piedi anche partendo dalla posizione sdraiata, a volte semplicemente puntellando le manine sul pavimento, altre ancora aggrappandosi alle sbarre del lettino o alla rete del box. Dopo aver provato e riprovato ad alzarsi in piedi fino a compiere questo passaggio con disinvoltura, il bambino può cominciare a fare i primi passi appoggiandosi alla parete, ai mobili, ai divani o tenuto per mano. Da adesso in poi potrebbe iniziare a camminare da solo, senza appoggio e senza chiedere aiuto ai genitori, da un momento all'altro.

12-18 mesi: si cammina

Cammina appoggiandosi ai mobili ("andatura a tappe da crociera" o "navigazione costiera") o tenuto per mano, può riuscire a fare 1 o 2 passi senza supporto, sta in piedi per pochi momenti per volta. E gradualmente arriva a camminare.

La maggior parte dei bambini tocca il traguardo tra i 12 e i 13 mesi, ma ritardi rispetto alla media non devono preoccupare perché camminare più o meno precocemente non è un indice di più o meno scarsa intelligenza. Va tenuto conto che ci sono bambini prudenti, che preferiscono cominciare a camminare quando si sentono molto sicuri del proprio equilibrio e della capacità di gestire le inevitabili cadute. Solo nel caso in cui non camminasse ancora a 18 mesi compiuti, eventualità che peraltro è sempre associata a problemi che vengono diagnosticati molto prima dell'anno, è opportuno consultare il pediatra.

CONSULENZA di Leo Venturelli, pediatra di famiglia, autore di numerose pubblicazioni di pediatria ambulatoriale e coautore di libri di divulgazione per genitori tra cui È nato un bambino, La grande enciclopedia del bambino, Da 0 a 6 anni, una guida per la famiglia, Gaetano Pagnotta, già responsabile di Alta Specializzazione nelle malattie congenite e rare dello Scheletro dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, e Manuele Lampasi, responsabile di Ortopedia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze.

Domande e risposte

A quanti mesi il neonato inizia a gattonare? 

In genere tra i 9 e i 10 mesi c'è chi inizia a gattonare, cioè a muoversi carponi, oppure ad avanzare spostandosi sul sederino o ancora strisciando una gamba a terra.

A quanti mesi inizia a camminare il neonato? 

La maggior parte dei bambini cammina tra i 12 e i 13 mesi, ma ritardi rispetto alla media non devono preoccupare perché camminare più o meno precocemente non è un indice di più o meno scarsa intelligenza.

Revisionato da Simona Regina

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    Cosa comporta non gattonare?

    Il gattonare permette al bambino di cadere dalla posizione eretta (in piedi o quando cammina), senza farsi male, atterrando prima con le ginocchia e poi con le mani. I bambini che non hanno mai gattonato rischiano di cadere sbattendo il naso ed i denti!

    Come mai alcuni bambini non gattonano?

    Perché un bambino non gattona? Dipende da molte variabili, non solo dalla maturazione del sistema nervoso centrale, ma anche dalla risultante di una serie di fattori che cooperano tra loro: fattori ambientali o motivazionali (un bambino che spesso viene tenuto in braccio, o nel box o nel girello sarà poco motivato).

    Quanto tempo passa tra gattonare e camminare?

    Tra i 9 e i 10 mesi c'è chi inizia a gattonare, cioè a muoversi carponi, oppure ad avanzare spostandosi sul sederino o ancora strisciando una gamba a terra. Ma c'è anche chi comincia a fare qualche passo se viene sostenuto con entrambe le mani e poco dopo arriva ad alzarsi in piedi e restare in piedi da solo.